A causa della facilità con cui è possibile cambiare un getto, o la tacca dello spillo, sono in molti a cimentarsi nell'arte della carburazione pensando che sia un'impresa facile come lo è regolare un manubrio o una leva. Nonostante io abbia accumulato una notevole esperienza in questo campo, credo ora ancor più di prima che poche materie siano così complesse, e soprattutto insidiose, quanto quella che stiamo per affrontare. Per questa ragione nel presente articolo cercherò innanzi tutto di trattare le indispensabili basi, la teoria, in modo da affrontare gli aspetti più concreti con la necessaria cognizione di causa in un successivo articolo, dove troverete anche informazioni inedite, come la descrizione delle caratteristiche degli spilli, seguito a sua volta da un terzo articolo dedicato agli argomenti più avanzati, come la compensazione della carburazione in base alle condizioni meteorologiche. |
I primi dispositivi realizzati per produrre una miscela incendiabile con cui alimentare rudimentali motori a scoppio erano formati da poco più di un recipiente di benzina lasciata a evaporare sopra il quale veniva fatto passare il flusso dell'aria. Questi primi dispositivi, chiamati "carburatori a superficie" o "a contatto", erano sistemi decisamente poco funzionali e furono presto soppiantati da un sistema più evoluto, il "carburatore meccanico", dotato di sistema a vaschetta carburante con galleggiante e ugello atomizzatore, che inventato nel 1885 e brevettato 3 anni più tardi, è arrivato sostanzialmente immutato fino ai giorni nostri. Da qui in avanti ci riferiremo al carburatore meccanico semplicemente come "carburatore". Nell'illustrazione a destra è possibile ammirare una pagina del brevetto n. 382,585 dell'8 maggio 1888 di Carl Friedrich Benz, ingegnere tedesco considerato l'inventore dell'autovettura, che descrive il carburatore da lui realizzato e poi utilizzato sulle autovetture da lui prodotte. Nel 1926, la Benz si fuse con la concorrente DMG, dando origine alla nuova casa automobilistica Daimler-Benz AG, alla quale è tuttora legato il celeberrimo marchio della Mercedes-Benz, che porta in sé il cognome dell'inventore del carburatore. |
ULTIMO AGGIORNAMENTO: 16 Dicembre 2017